Comincia il girone di ritorno e per il CUS il match di sabato 11 gennaio al Ruffini (ore 20,30) contro Alessandria ha il sapore di un importante esame… Al pari del Montecatini, i biancoblù di Guidi precedono i mandrogni, ultimi in classifica, di sole due lunghezze, come due sono pure i punti che separano il CUS dal settimo posto, in una classifica cortissima e che ancora non ha espresso gerarchie certe se non per la vetta dove le capolista Tortona e Fortitudo Bologna sembrano averne più delle altre.
All’andata Alessandria s’impose in casa di 9, e quindi il CUS sarà chiamato ad invertire il trend che lo vede senza vittorie da 3 giornate ma pure a tentare di ribaltare la differenza-canestri. Per farlo i biancoblù dovranno metterci la stessa determinazione evidenziata nei primi 30’ domenica scorsa a Piombino, ma maggiore cinismo e lucidità: ‘Nel quarto finale, oltre all’infortunato Fevola, fino a quando è stato costretto ad uscire il migliore in campo, ci sono mancate malizia e pazienza – dice coach Alessandro Guidi -. La stagione è ancora molto lunga e i giochi apertissimi a qualunque soluzione, ma già dall’impegno che ci attende dovremo iniziare a mettere a frutto le lezioni imparate nel girone di andata’.
Fevola è sulla via del recupero dalla ricaduta alla spalla e alla fine dovrebbe essere della partita. Ancora assenti invece i lungodegenti Mollura e Calzavara.