SERIE C GOLD: L’ABET LA FA DA PADRONA ALLA PANETTI, CUS NON PERVENUTO

Non c’è partita alla Panetti. L’Abet fa …l’Abet, e, eccezion fatta per il surreale inizio, domina in lungo e in largo, in ogni zona del campo: i braidesi segnano 77 punti in 36 minuti e staccano l’undicesima vittoria su 11 gare disputate, conservando due punti di vantaggio in classifica sulla Zimetal Alessandria. Il CUS invece non fa il …CUS: inconsistente, del tutto privo di energie, fisiche e mentali, altrettanto di indetità, sia a livello individuale che di squadra, va incontro ad una severa ma giustissima e meritatissima punizione.
In una serata in cui Cortese Alberti e Francione prendono un po’ fiato e coach Lazzari può gestire le forze senza richiedere ai suoi big alcun straordinario, è l’altro ex Dello Iacovo a mettere la firma sulla vittoria con una prestazione superba: 25 punti in 25 minuti di impiego, 8 su 13 al tiro, 7 su 10 da due, 8 su 9 ai liberi, 7 assist, 7 falli subiti e una presenza scenica che va anche oltre le già le già esemplificative cifre.
Sul fronte cussino, dal naufragio si salvano solo capitan Campanelli e e il ’99 Celada, non pervenuti tutti gli altri. Difese forti e belle robuste nella prima metà del quarto inaugurale. Riviezzo recupera e inchioda a due mani il 2-2, ma i canestri sembrano stregati. Per 6 minuti la palla entra soltanto altre due volte, una per parte: in più di una circostanza gli errori da sotto sono clamorosi, anche il ricorso al tiro da fuori è vano, Vetrone va in bianco pure dalla lunetta. Poi Russano in diagonale sblocca lo stallo: 7-4. È l’Abet ad avere la porzione magica per esorcizzare il tabù. La capolista alza uno sbarramento frontale e il CUS sparisce dal campo: la manovra gialloblu va in sofferenza totale, non trova sbocchi e per 5-6 azioni quasi di fila i padroni di casa non riescono neppure ad arrivare alla conclusione. Sul fronte opposto Dello Iacovo fa danni irreversibili: segna due volte, ispira Alberti, ci mette lo zampino nella circolazione che porta Cagliero alla tripla del 7-15. Senza soluzioni, di alcun genere, sia in attacco, dove sbatte e risbatte la testa contro il muro, che in difesa, dove il sistema implode per scarsa attenzione ed evidente minore fisicità, il CUS è ‘in bambola’ totale: Francione ha spazio proprio sulla sirena del 10’ per un piazzato dei suoi, ripartenza di Cortese e Bernabei nella prima giocata del secondo periodo prolunga l’accelerazione a 0-17. Prova con la zona la squadra di Porcella e qualche briciola lo raccoglie anche dall’altro lato del campo, dove Campanelli ne due da tre e i ‘cambi’ Celada e Ronco sembrano creare ai cuneesi qualche grattacapo in più dei titolari: sul 17-21 del 12’ (break di 10-0), l’Abet si rifugia in time-out. Al ritorno in campo i biancoblu ospiti riprendono a macinare gioco contro una 2-3 che lascia parecchio a desiderare sugli scarichi: Bernabei da destra e Gatto da sinistra ne ficcano dentro altri 6, Vetrone va facile facile da sotto e il vantaggio braidese torna a prendere aria: 17-29. Un guizzo di Murri, un marchiano errore da sotto di Riviezzo, servito da …Dello Iacovo, e un tecnico per proteste a coach Porcella, dopo una rimessa in attacco non assegnata ai suoi, sono gli ultimi barlumi di presenza cussina sul parquet. Dello Iacovo si butta dentro e smazza per Cagliero, poi colpisce dal perimetro e infine chiude il sontuoso primo tempo con il 17esimo punto personale, in entrata: 26-46. La ripersa si apre ancora e sempre nel segno dell’Abet, che pressa con aggressività dalla rimessa dal fondo e recupera in almeno due occasioni a un metro dal canestro avversario. Lo 0-10 nel giro di un minuto o poco più mette una volta per tutte al sicuro il risultato (31-54), anche se gli ospiti non smettono di giocare.
Per il CUS si vede il solo Campanelli, a referto altre due volte con conclusioni pesanti contro la zona chiamata dall’Abet. È la classica puntura del moscerino all’elefante: il distacco cresce a dismisura, toccando al 29’ il 40-69 con Bernabei, che poi scrive il massimo con i tre del 42-72 al 32’.
Sotto la spinta di Celada il CUS si rimette intorno ai 20 sul 51-72, ma poi nei 5 che portano alla sirena tira i remi dentro la barca e lascia che la corrente lo porti.

CUS TORINO-ABET BASKET TEAM ‘71 BRA 55-81  Parziali: 7-19, 26-46, 40-69
CUS TORINO: Murri 3, Tibs, Marrone 2, Russano 3, Sacco 6, Di Matteo 7, Riviezzo 4, Campanelli 14, Celada 6, Stola 4, Catozzi 4, Ronco 2. All. Porcella.
BRA: Bernabei 10, Mattis 2, Alberti 7, Zabert 3, Francione 5, Gatto 6, Cagliero 9, Cortese 2, Vetrone 12, Bravi, Dello Iacovo 25, Conforto. All. Lazzari.

COMUNICAZIONE BASKET: Beppe Naimo

 

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