Reggio Emilia

Precedenti Storici

I precedenti con la Pallacanestro Reggiana (considerando il passato dell’Auxilium) ci vede leggermente in vantaggio con 6 vittorie e 4 sconfitte tutte in A1. Miglio risultato in A1 il 10/03/1985: Berloni Torino-Cantine Riunite Reggio Emilia 108-81; peggiore sconfitta il 30/10/1988: Cantine Riunite Reggio Emilia-Berloni Torino 96-83. L’Auxilium attuale vanta 3 vittorie e 4 sconfitte: Miglior risultato il 23/12/2017: Fiat Torino-Grissin Bon Reggio Emilia 87-64; peggiore sconfitta il 05/10/2015: Aux. Manital TorinoGrissin Bon Reggio Emilia 72-96.

Squadra

Pochi innesti ma mirati per la società emiliana che, in ogni caso, si prepara a una stagione di cambiamento. Dopo otto anni, infatti, non sarà più Max Menetti. Volato a Treviso per provare a riportare in A la Dè Longhi, Menetti ha lasciato il posto a quello che fu il suo vice, Devis Cagnardi. Da lui riparte la Grissin Bon, che nel roster, però, vuole proseguire il processo di crescita iniziato da tanti giocatori la stagione passata. Digerito l’addio di Amedeo Della Valle, passerà sulle spalle di Leonardo Candi, Federico Mussini e Niccolò De Vico l’onere di essere il nuovo enfant prodige del basket reggiano. Con i veterani Cervi, Llompart e il nuovo arrivo, da Pistoia, Raphael Gaspardo, che porterà alla causa la sua versatilità e il suo dinamismo, a fare da chiocce a un gruppo inizialmente completato da soli tre americani, tutti di sicuro interesse ma che per un motivo od un altro, non sono riusciti nemmeno a completare il girone di andata. I tre americani erano: Ricky Ledo. Seconda scelta NBA con Dallas, talento da Eurolega (un passato nell’Efes Pilsen), ma testa che non sempre ha seguito le sue capacità sul parquet; Spencer Butterfield. Guardia in arrivo dall’Alba di Berlino, dove si è costruito la fama di realizzatore e, soprattutto, cecchino pazzesco dall’arco (42, 46 e 45% da tre punti nei suoi tre anni in Europa); Eric Griffin, ala forte pescata in Israele (Hapoel Eliat). Atletico e abbastanza leggero come fisico (circa 90 chili di peso). I reggiani lasciano qualche dubbio nel pitturato dove l’unica vera presenza di peso è Riccardo Cervi, storicamente perseguitato da problemi fisici. Problemi fisici che hanno minato la preparazione. Al PalaBigi ci si aspetta una squadra fresca e da battaglia, ma le questioni delicate sotto le plance, tanto da procedere all’inserimento di Pablo Aguilar (Cedevita Zagabria (Croazia) dal 10/11/18), Benjamin Ortner (Brescia-A1 dal 12/11/18), Kevin Rivers (Panathinaikos-Grecia il 07/12/2018) e Bryon Allen (Brescia dal 20/12/2018)

Coach:

Devis CAGNARDI (ex vice-promosso e confermato)

Confermati:

Riccardo CERVI, Leonardo CANDI, Niccolò DE VICO, Alessandro CIPOLLA, Alessandro VIGORI, Nicolò DELL’OSTO, Mouhamet DIOUF, Jacopo SOVIERO.

Acquisti:

Pedro LLOMPART (Gran Canarie-Spagna), Raphael GASPARDO (Pistoia-A1), Federico MUSSINI (Trieste-A1-rientro prestito), Pablo AGUILAR (Cedevita Zagabria-Croazia-dal 10/11/18), Benjamin ORTNER (Brescia-A1-dal 12/11/18). Inizialmente erano arrivati anche Riky LEDO (Efes Istanbul Turchia ritornato il 04/12/2018 nella stessa squadra), Spencer Darren BUTTERFIELD (Alba Berlino Germania- Free Agent dal 05/12/2018), Chimemelu ELONO (Cap de Arecibo-Portorico–Free Agent dal 14/01/2019), ed Erik GRIFFIN (Hapoel Heilat Israele ritornato in Israele all’ Irony Naarya il 13/12/2018); sono sopraggiunti in seguito Kevin  RIVERS (Panathinaikos-Grecia il 07/12/2018) e Bryon ALLEN (Brescia dal 20/12/2018)

Cessioni:

Massimiliano MENETTI (Coach- Treviso-A2), Jalen REYNOLDS (Barcellona-Spagna), Julian WRIGHT (Cento-A2), Garret NEVELS (Gipuzkoa-Spagna), Crhis WRIGH (Trento-A1), James WHITE (Cento-A2), Manucar MARKOISHVILI (Free Agent), Amedeo DELLA VALLE (Armani Milano-A1), Federico BONACINI (Rieti-A2). Capitolo a parte merita Russel TCHEWA il quale ha abbandonato la squadra per andare negli USA pur non potendo ancora passare a Texas Teach per problemi di età pregiudicando così la possibilità di essere “italianizzato” avendo completato solamente 3 dei 4 anni richiesti nelle giovanili.

Società

La Pallacanestro Reggiana viene fondata da un gruppo di amici il 3 settembre 1974. La squadra adotta inizialmente come colori sociali il bianco e l’azzurro e partecipa al campionato di Promozione. Nel 1976/77 la Pallacanestro Reggiana si fonde con la Cestistica Tricolore modificando i colori sociali negli attuali bianco e rosso; nel 1982 la squadra centra la prima storica promozione in serie A2 ed in A1 nel 1984 e l’arrivo di giocatori del calibro di Bob Morse, Joe Bryant, Roosevelt Bouie e Giuseppe Brumatti ne garantiscono la permanenza salvo nella stagione 1987/88 e 1991/92; nel 1992/93 arriva la stella americana Mike Mitchell, tuttora recordman di presenze e punti. Il giocatore, che aveva già disputato 10 campionati nella NBA, restò in biancorosso per sette stagioni fino a concludere la carriera proprio a Reggio Emilia al termine del campionato 1998-99 e proprio in quest’ultimo anno la Pallacanestro Reggiana disputa la sua prima storica Coppa Korac. Nel 1999-2000 la società passa in mano a Chiarino Cimurri, ma la stagione non è fortunata ed i biancorossi tornano in A2. Nella stagione 2001-02 la società cambia ancora proprietario; a guidare il team reggiano come Presidente nel neonato campionato di Legadue è Stefano Landi. Il campionato seguente ha un cabotaggio più modesto, ma la stagione è impreziosita dalla partecipazione nella Fiba Champions Cup e dalla conquista dello Scudetto nel campionato Under-20. Nella stagione 2003-04 la Pallacanestro Reggiana guidata da Fabrizio Frates centra nuovamente la promozione in serie A, dominando e vincendo il campionato di legadue e la stagione successiva la finale di Coppa Italia guadagnando comunque la storica qualificazione alla ULEB Cup riescendo ad ottenere risultati sorprendenti: dapprima dominando il proprio girone, poi raggiungendo lo storico traguardo dei quarti di finale dove si vede sconfitta dai serbi dell’Hermofarm Vrsac. Nella stagione 2006-07 la Bipop-Carire Under-21 allenata da Andrea Menozzi ottiene l’ennesimo risultato di prestigio. Il 25 aprile 2007 i giovani biancorossi conquistano il secondo tricolore Under-21 della storia della società. Nel maggio 2007 a riprova dell’ottimo vivaio la Pallacanestro Reggiana conquista anche lo Scudetto nel Torneo 3 contro 3 under 14 della Federazione Italiana. I buoni risultati delle “giovanili” non impediscono comunque il 17° posto in campionato e l’abbandono alla serie A, ritorno che si concretizza solamente al termine della stagione 2011/12 che si conclude con la vittoria del campionato di Legadue rimanendo nella parte alta della classifica per tutto il campionato e nelle ultime giornate conquista la vetta solitaria della classifica per non abbandonarla più. La prima parte della stagione 2012/13 proietta la Trenkwalder a più di metà classifica (ottavo posto), qualificandosi alla Coppa Italia, che però venne sconfitta ai quarti da Siena. Al termine della regular season la squadra termina al 6º posto, un ottimo risultato per una squadra che l’anno prima era in Lega2. Ai quarti dei play-off prende la Virtus Roma. Dopo un’incredibile serie, Roma passò a gara 7 vincendo 4-3 e portandosi alle semifinali. La stagione 2013/2014 e dopo la prima parte di stagione, la Grissin Bon si qualifica per il 2º anno consecutivo alla Coppa Italia. Ai quarti incontra Cantù e vince, approdando alle semifinali, dove si deve piegare a Sassari, ma il 27 Aprile a Bologna, la Grissin Bon conquista l’Eurochallenge, battendo in finale i russi del Trimf Ljubercy (79-65). È il primo titolo europeo della storia della squadra. Al termine della stagione regolare, la Grissin Bon si piazza 7º. Ai play-off incontra la 2°, ovvero la Montepaschi Siena. Al termine di una lunga battaglia, Reggio si deve arrendere a Siena, perdendo gara 5 per 84-79 in casa della Montepaschi, che così approda in semifinale. La Grissin Bon inaugura la stagione 2014/15 con alcune vittorie. I reggiani partecipano all’Eurocup per la prima volta dalla stagione 2005-06. Il girone comprende i tedeschi del Brose Baskets Bamberg e del Telekom Baskets Bonn, i francesi dello Strasburgo e del Paris-Levallois e gli spagnoli del CAI Zaragoza. Due sole vittorie contro contro Bamberg e Paris-Levallois, non bastano e la squadra viene eliminata. Alla fine del girone d’andata Reggio è terza, avendo perso quattro gare. Con una formazione ridimensionata causa infortuni, i reggiani giocano la Coppa Italia a Desio: viene sconfitta la neo-promossa Trento per 80-77 e per il secondo anno consecutivo viene raggiunta la semifinale, dove i biancorossi perdono contro la Dinamo Sassari detentrice del trofeo per 65-77. La regular season si conclude con un terzo posto Nei Playoff la Grissin Bon, affronta l’Enel Brindisi. Reggio vince gara 1 78-76, ma viene sconfitta in casa 71-74 in gara 2. In gara 3 Brindisi vince 62-58, ma i reggiani vincono 62-73 gara 4. In gara 5 la Grissin Bon vince 86-62 e 3-2 la serie. Reggio Emilia accede dunque alla Semifinale Scudetto per la prima volta dal 1997. In semifinale gli emiliani incontrano la Reyer Venezia. La Reyer si impone nettamente in gara 1 per 87-70; in gara 2 i reggiani vincono 69-72. In gara 3 il Venezia vince 70-76, portandosi sul 2-1. In gara 4, la formazione di Menetti vince 79-60. In gara 5 Venezia vince 82-78, ma Reggio pareggia vincendo in gara 6. In gara 7 finisce 70-63 per gli emiliani che vincono la serie 4-3. Perde 4-3 la serie della sua prima finale scudetto, dove nelle prime 6 gare ha sempre prevalso il fattore campo. Ma nella settima decisiva gara perde in casa 73-75 contro la Dinamo Sassari, sfiorando solamente il suo primo scudetto. La stagione 2015-16, è stata sicuramente la miglior stagione disputata da Reggio con il 2° posto in stagione regolare, finale play-off con Milano (persa 2-4) e con la conquista della sua prima Supercoppa Italiana conquistata a spese della solita Milano per 80 a 68. In Europa il cammino si interrompe subito nel girone H delle 32 squadre qualificate. La stagione 2016-17 si conclude con un 6° posto, eliminazione ai quarti di finale play-off ad opera di Avellino, la semifinale di Coppa Italia opposta a Milano e la semifinale di Supercoppa Italiana ancora esclusa da Avellino. 2017-18, 12° posto in stagione regolare e semifinale Euro Cup eliminata dal Lokomotiv Kuban.

1974· Fondazione della Pallacanestro Reggiana con sede a Reggio nell’Emilia.

1974-1975· in Serie D.

1975-1976· in Serie D, promossa in Serie C.

1976-1977 · in Serie C.

1977-1978 · in Serie C, promossa in Serie B.

1978-1979 · 8ª nel girone B di Serie B.

1979-1980 · 3ª nel girone B di Serie B, 3ª nel girone A di poule promozione A2.

1980-1981 · 3ª nel girone B di Serie B.

1981-1982 · in Serie B,promossa in Serie A2.

1982-1983· 11ª in Serie A2.

1983-1984· 1ª in Serie A2,promossa in Serie A1, ottavi di finale dei play-off scudetto. Quarti di finale di Coppa Italia.

1984-1985· 10ª in Serie A1. Gironi eliminatori di Coppa Italia.

1985-1986·9ª in Serie A1,ottavi di finale dei play-off scudetto. Ottavi di finale di Coppa-Italia.

1986-1987· 13ª in Serie A1, 4ª nel girone giallo dei play-out, retrocessa in Serie A2. Semifinali di Coppa Italia.

1987-1988· 2ª in Serie A2, promossa in Serie A1, ottavi di finale dei play-off scudetto. Quarti di finale di Coppa Italia.

1988-1989· 13ª in Serie A1. Ottavi di finale di Coppa Italia.

1989-1990· 9ª in Serie A1, ottavi di finale dei play-off scudetto. 3ª nel girone D degli ottavi di finale di Coppa Italia.

1990-1991· 14ª in Serie A1, 5ª nel girone verde dei play-out, retrocessa in Serie A2. Semifinali di Coppa Italia.

1991-1992· 11ª in Serie A2. Ottavi di finale di Coppa Italia.

1992-1993· 1ª in Serie A2, promossa in Serie A1, ottavi di finale dei play-off scudetto. Sedicesimi di finale di Coppa Italia.

1993-1994· 11ª in Serie A1, 1ª nel girone giallo dei play-out. Sedicesimi di finale di Coppa Italia.

1994-1995· 13ª in Serie A1, retrocessa in Serie A2. Sedicesimi di finale di Coppa Italia.

1995-1996 · 4ª in Serie A2, finale A dei play-off promozione.Ottavi di finale di Coppa Italia.

1996-1997· 3ª in Serie A2, vince la finale B dei play-off promozione, promossa in Serie A1. Quarti di finale di Coppa Italia.

1997-1998· 11ª in Serie A1, semifinali dei play-off scudetto.Ottavi di finale di Coppa Italia.

1998-1999· 7ª in Serie A1, ottavi di finale dei play-off scudetto. Quarti di finale di Coppa Italia. Sedicesimi di finale di Coppa Korac.

1999-2000· 16ª in Serie A1, retrocessa in Serie A2.

2000-2001· 3ª in Serie A2, finale B dei play-off promozione.

2001-2002· 1ª in Legadue, finale dei play-off promozione.

2002-2003· 5ª in Legadue, quarti di finale dei play-off promozione. Seconda fase di FIBA Europe Champions Cup.

2003-2004· 1ª in Legadue, promossa in Serie A.

2004-2005· 13ª in Serie A. Finale di Coppa Italia.

2005-2006· 11ª in Serie A. Quarti di finale di ULEB Cup.

2006-2007· 17ª in Serie A, retrocessa in Legadue.

2007-2008· 4ª in Legadue, semifinali dei play-off promozione.

2008-2009· 14ª in Legadue.

2009-2010· 5ª in Legadue, semifinali dei play-off promozione.

2010-2011· 13ª in Legadue.

2011-2012· 1ª in Legadue, promossa in Serie A.

2012-2013· 6ª in Serie A, quarti di finale dei play-off scudetto. Quarti di finale di Coppa Italia.

2013-2014· 7ª in Serie A, quarti di finale dei play-off scudetto. Semifinali di Coppa Italia. Vince L Euro Challenge (1° Titolo)

2014-2015· 2ª in Serie A, finale dei play off scudetto. Semifinale di Coppa Italia.

2015-2016·  2ª in Serie A. Finale play-off. Vince la Supercoppa italiana (1º titolo).

2016-2017·  6ª in Serie A. Quarti di Finale play-off. Semifinale Coppa Italia. Semifinali        Supercoppa Italiana.

2017-2018·12ª in Serie A. Semifinali Euro Cup.

2018-2019·  …in Serie A.

Posizione

Reggio Emilia città dell’Emilia Romagna, capoluogo di provincia, di oltre 171.000 abitanti.  Situato a 58 mt.s.m. sullo sbocco nella pianura padana della regione montana e collinare dell’Appennino posta tra i fiumi Secchia ed Enza. La via Emilia taglia in due parti il nucleo antico che è di forma esagonale. Reggio Emilia può fregiarsi dell’appellativo di Città del Tricolore, in quanto la bandiera italiana, su ispirazione dei vessilli della Repubblica Cispadana, nacque e fu esposta per la prima volta in questa città il 7 gennaio 1797. Il vessillo fu esposto nella settecentesca Sala del Tricolore del Municipio cittadino, nello stesso salone che oggi ospita le sedute del consiglio comunale.

Storia

Modesta città romana (Regium Lepidi), fondata da M. Emilio Lepido nei primi anni del sec.II a.C., assediata e presa dai Longobardi, divenne ducato; comitato sotto i Carolingi, nel sec.X, vide sorgere un forte dominio vescovile e nel sec.XII il comune, che partecipò alla Lega Lombarda (1168) e quindi alla pace di Costanza (1183). Ben presto, travagliata dalle lotte di parte, (sec.XIII), in seguito alla vittoria dei guelfi Fogliani (1285), fallito un tentativo di governo popolare, dovette accettare la signoria di Obizzo d’Este, sostenuto dai Fogliani (1295). Crollato con Azzo VIII, il dominio estense, attraversò un periodo di grande instabilità, passando da Arrigo VII a Ludovico il Bavaro a Giovanni di Boemia, finchè, arresasi a Martino II della Scala (1335), fu da questi ceduta ai Gonzaga di Mantova e quindi a Bernabò Visconti (1371). Dissoltosi con la morte di Giangaleazzo (1402) il dominio visconteo, dopo la breve signoria di Ottobono Terzi, ritornò agli estensi (1409) per godere finalmente di un lungo periodo di stabilità e di pace nell’atmosfera artistica e culturale del Rinascimento. Temporaneamente annessa allo stato della Chiesa (1512-23), in seguito le sue vicende sono legate alle sorti del Ducato di Modena. Il 26 Agosto 1796 vi fu istaurata la Repubblica Reggiana che si fuse poi con la Cispadana; successivamente, durante il periodo napoleonico, la città fece parte della Cisalpina e del Regno Italico; assegnata agli Estensi Lorena dal Congresso di Vienna (1815), dimostrò il suo spirito d’indipendenza aderendo ai moti del 1821 e del 1831. Sede di un governo provvisorio nel marzo del 1848, nel giugno del 1859, dopo la fuga del Duca Francesco V, fu governata da Luigi Carlo Farini fino all’annessione al Regno di Vittorio Emanuele II sancita dal plebiscito del marzo 1860.

Nativi ( Personaggi dello sport)

Renato Dall’Ara (1892-1964) – dirigente sportivo, presidente del Bologna F.C., Gino Vasirani (1921-2010) – calciatore, Salvatore Bagni (1956) – ex calciatore, commentatore e manager di calcio, Carlo Ancelotti (1959) – allenatore di calcio, Daniele Adani (1974) – calciatore, Luca Ariatti (1978) – procuratore calcistico ed ex calciatore, Elvis Abbruscato (1981) – calciatore, Luca Cigarini (1986) – calciatore, Andrea Costa (1986) – calciatore, Andrea Catellani (1988) – calciatore, Gino Bondavalli (1911-1987)- pugile, Mauro Baldi (1954) – pilota, Sergio Campana (1986) – pilota, Stefano Baldini (1971) – maratoneta, olimpionico, Giuliano Razzoli (1984) – sciatore, olimpionico, Francesca Ferretti (1984) – pallavolista, Riccardo Cervi (1991) – cestista, Nicolò Melli (1991) – cestista.

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