SERIE C GOLD: IL CUS PERDE IL DERBY E I PLAYOFF

Sconfitto in casa dalla Crocetta, il CUS dà addio alle residue (ridottissime, a dire il vero) speranze di agganciare in extremis i playoff. Nel complesso un bel derby quello della Panetti: sentito, teso al punto giusto, corretto, di buon livello tecnico e agonistico. In un equilibrio generale in cui le due squadre si distanziano al massimo di 8 punti, alla fine, e non può essere diversamente, decidono gli episodi. La Crocetta è spietata nel momento decisivo e per questo merita i due punti.Non demerita comunque il CUS, più vitale rispetto alle precedenti uscite e forse mai così vicino ad un avversario che negli ultime tre stagioni mai è riuscito a battere. I numeri del match dicono che il CUS cattura ben 9 rimbalzi in più, ma sbaglia un mucchio di liberi (la Crocetta fa altrettanto) e soprattutto attacca (in generale ma soprattutto nel frangente decisivo) con percentuali non ….vincenti. Nei primi 3 minuti si registra uno dei massimo scarto dell’intero incontro. Il CUI parte deciso e raggiunge il 7-0, stazionando dentro all’area avversaria. L’attenzione nelle marcature a presidio dell’area lascia qualche mattonella sugli esterni, ma è efficace sulle linee di passaggio e la rapidità di esecuzione gialloblu crea non pochi problemi alla Crocetta, che si affida in pratica solo all’estro offensivo e individuale di Maino: le due triple dell’ex valgono il 9-6. Alla ‘sparatoria’ partecipano anche Russano e De Simone: 12-9. Poi la gara si fa più tattica. Il CUS scommette ancora sul ritmo, la Crocetta non fa passi indietro però prova ad abbassarlo, e punta sulla fisicità e sui centimetri di Conti e Bergese, molto coinvolti contro un Riviezzo un po’ in affanno per le non perfette condizioni.
Tante le rotazioni, con le seconde linee ospiti che portano nello spezzone di gara maggiori contributi di quelle cussine. I ragazzi di Porcella raggiungono comunque il 18-13 al 7′ ancora con Russano, ma la chiusura del quarto è tutta ospite, con Bergese e Bonadio a ribaltare il punteggio nel giro di 20 secondi: 18-19. Più pratico il CUS nella prima metà del secondo periodo, con Tibs a dare profondità alla manovra e Celada nelle vesti di centometrista, a correre tutta la lunghezza del campo per il 24-19. Anche in difesa l’atteggiamento dei gialloblu è meglio calibrato. Su paio di recuperi i padroni di casa provano ad andarsene: sul primo Murri va al ferro, sul secondo Maino commette antisportivo su Celada: dalla lunetta è 0 su 2 però sul possesso aggiuntivo Russano da tre segna il 29-21, massimo distacco di tutto l’incontro. Fontana e Maino si prendono carico di imbastire la pronta risposta crocettina: 29-25, 31-30. Sacco, due volte, e Riviezzo, sulla sirena della pausa, tengono davanti il CUS: 37-32. È davanti il CUS ci rimane anche per i 5 minuti iniziali della ripresa, toccando però solo il +6 con tre di Di Matteo: 42-36. Ben arginato per tutto il primo tempo da una marcatura vigile, Pasqualini comincia a venire fuori e a procurare danni in penetrazione. Nel contempo la Crocetta alza di un paio di tacche l’intensità in fase arretrata e si riporta al comando con una bomba di Maino: 42-43 al 25′ Nei successivi 10 minuto la gara è un vibrante punto a punto con vantaggi alterni. Il CUS il derby lo perde in attacco nei primi 7 minuti del quarto periodo, mettendo insieme appena 3 punti. Finché la retroguardia regge però il punteggio rimane sul filo: 60-59. È Maino ad indirizzare il match con due giocate delle sue: da manuale l’arresto-e-tiro, non da meno l’entrata del 61-65. Il CUS oppone una persa senza tirare (anche se ha almeno tre opportunità per farlo), castigata d’esperienza da Conti con una giocata spalle a canestro: 61-67 al 37′. Costretto alla rincorsa il CUS accetta la sfida e con Russano (tripla) e Murri (2 su 2 dalla lunetta) rivede la preda: 67-69. Sulla successiva azione d’attacco crocettina i gialloblu sono bravi a tenere gli avversari lontano dall’area, lo è ancora di più però Pasqualini a imbucare con freddezza in diagonale i tre che valgono il derby: 67-72. Nel minuto che resta un ‘3 secondi’ di Riviezzo, una persa in transizione di Murri e i due liberi di Conti che anticipano di 23 secondi la sirena.

CUS TORINO-DON BOSCO CROCETTA 69-74  Parziali: 18-19, 39-33, 58-58
CUS TORINO: Murri 9, Tibs 8, Marrone n.e., Russano 12, Sacco 6, Di Matteo 11, Riviezzo 15, Campanelli 5, Celada 2, Stola, Catozzi 1, Ronco n.e. All. Porcella.
CROCETTA: Fontana 5, De Simone 6, Bonelli, Bergese 4, Arese 2, Pasqualini 13, Taverna 3, Conti 14, Bonadio 4, Maino 23, Pozzato, Giordana. All. Arioli.

COMUNICAZIONE BASKET: Beppe Naimo

 

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