IL CUS SI REGALA UN GRAN BEL NATALE

Per espugnare Monsummano al CUS basta stare davanti per poco più di 3”. Sabbadini, che peraltro neppure avrebbe dovuto giocare per un problema alla gamba, è glaciale dalla lunetta e i biancoblù festeggiano il Natale lasciando proprio ai toscani il fanalino di coda della classifica.  Una vittoria voluta con tutte le forze possibili ed immaginabili quella della squadra di Arioli, sotto per due volte di 18 punti a cavallo tra il primo e il secondo periodo e capace di una risalita clamorosa già prima della fine del primo tempo, e poi di una lunghissima serie di mini-rimonte nella ripresa, coronate con il sorpasso conclusivo.
Sabbadini, vittime del millesimo infortunio della stagione biancoblù, comincia dalla panchina, così come il neoacquisto toscano Scarone.
I padroni di casa provano la partenza lanciata, il CUS ci mette un po’ di più a trovare il ritmo giusto, con Pavone a segnare il primo canestro ospite al 3’: 5-2. All’ex Verri replica Maino con 5 punti di seguito, ma al 6’ il Monsummano è al doppiaggio e poco dopo allunga con Tommei, autore di 3 triple una dietro l’altra che valgono il 22-9 del 9’.
Arioli rischia Sabbadini, ma i toscani continuano in pratica a segnare ad ogni azione (75% dal campo, 63% da tre nella decina inaugurale): una persa dell’ala varesina e una di Maino sono punite dal torrido Tommei con 5 punti filati: 29-11 ad una manciata di secondi dalla 10’. Il play toscano al mini-intervallo ha già 15 punti all’attivo, con 4/5 da tre.
Dopo aver toccato ancora il -18 nel primo minuto del secondo periodo, il CUS trova maggiore equilibrio e con 7 punti in sequenza di Calzavara torna a vedere in lontananza l’avversario: 33-22 al 13’ (parziale di 2-9). Torino cresce in maniera vistosa a rimbalzo (pure offensivo), la difesa si fa più aggressiva e puntuale (2 i punti concessi nei primi 5’ della frazione), ma prima Alberti da fuori, quindi Calzavara, 0/2 dalla lunetta, infine Tuci dall’arco falliscono le occasioni per riportare il CUS sotto la decina.
Il Monsummano comunque si pianta a quota 33 come un palo per terra, il CUS è in bonus (fin dal 13’) ma il canestro che riapre tutto lo trova dalla lunga distanza: lo segna Maino e al quarto d’ora il punteggio è 33-25.
Ancora in grossa difficoltà contro lo schieramento torinese, il Monsummano subisce ancora: Maino si fa spazio per due volte dalla linea arcuata e poi fa 1 su 2 dalla lunetta: 37-33 al 19’ e aggancio vicino al compimento. Sabbadini lo fallisce, però all’intervallo, dopo un secondo quarto da 12-22, il CUS è in piena corsa: 41-33.
Le battute iniziali della ripresa sono all’insegna degli errori su un fronte e sull’altro, Torino sente l’odore del preda e spinge forte per ribaltare del tutto l’inerzia: Calzavara e una coppia di liberi di Alberti lo riportano a -4 (43-39 al 23’), con Maino che, dopo l’ennesima occasione fallita dai locali, sbaglia la tripla per coronare una volta per tutte l’opera. La chance ce l’ha pure Calzavara, sempre da tre, ma il tiro fallito apre una nuova fase del match: Torino cala la tensione, il Monsummano coglie la palla al balzo e riparte, colpendo sugli esterni con Tommei e Tempestini: per 4’ il CUS non vede più il canestro e al 26’ è di nuovo oltre la decina di ritardo: 51-39.
Per tenere aperto lo spiraglio gli Universitari si aggrappano ad una bomba di Alberti e una di Maino: 59-53 a 13” dalla mezzora.
Calzavara riporta gli ospiti a -2 al 31’. Tuci, Sabbadini e lo stesso Calzavara hanno le polveri bagnate e i tentativi (tutti da tre) per portare per la prima volta avanti il CUS non vanno a segno. Tommei torna quello del primo quarto e punisce le occasioni mancate con il tiro pesante del 64-59 al 34’.
Pavone conquista con i denti un fallo in attacco , sbaglia però entrambi i liberi, Scarone non segna, sul ribaltamento Sabbadini sì: 64-61 al 37’. Un fallo in attacco dello stesso Pavone costa carissimo al CUS: ennesima bomba di Tommei, 69-61.
Nei restanti 2’19” succede di tutto. Tempestini ci prova dall’arco per chiudere la gara, non va, Maino invece centra il bersaglio grosso. Il Monsummano ansima – persa di Scarone – e il CUS lo azzanna. Alberti attacca e subisce fallo: 2/2 dalla linea e Torino è di nuovo a -2. Ancora Tempestini forza senza esito a 24” dalla sirena, Pavone però perde e costringe Murta al fallo, prima su Zani, quindi sullo stesso Tempestini: il play toscano si presenta in lunetta e fa 0/2 a 11” dal termine. Rimbalzo di Sabbadini che subisce fallo da Verri: l’ala varesina fa percorso netto e ribalta il risultato a -3”. Inutile l’ultimo fiato di Tommei.

MONSUMMANO-CUS TORINO 69-70  Parziali: 29-11, 41-33, 59-53
MONSUMMANO: Zani 2, Tempestini 10, Verri 10, Verdiani 6, Tommei 32, Marchi n.e., Vannini 6, Morini n.e., Scarone 3, Botteghi. All. Fantozzi.
CUS TORINO: Murta 2, Calzavara 15, Tuci 2, Pavone 6, Maino 24, Alberti 12, Russano, Sabbadini 9, Dosio n.e., Scuderi n.e. All. Arioli.

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