La Manital PMS Torino supera l’ostacolo Tezenis Verona sfoderando una prova di grande qualità sia in attacco che in difesa, frutto di grande concentrazione ed abnegazione dal primo all’ultimo minuto di gioco… Difficile trovare un torinese in particolare che si sia particolarmente distinto e non per demeriti individuali: la grande prova di tutti gli uomini a disposizione di Pilastrini, da uno strepitoso Steele agli esterni Bowers, Gergati, Evangelisti e Sandri senza dimenticare un ottimo Wojciechowski, ha entusiasmato il pubblico del PalaRuffini. Molto bene anche Mancinelli e Amoroso, entrambi in grado di regalare grandi azioni individuali grutto del loro talento: ingeneroso trovare un migliore in campo, insomma, in una partita conclusa con minuti in campo per il giovane talento Baldasso e per Mascolo. Parte subito forte Torino, che con Amoroso e Mancinelli fa capire subito che la fame di vittorie è ancora tanta e, con un canestro di Bowers, portano il punteggio sul 7-0: Verona prova a rimanere a contatto sul 10-5, Steele inizia il suo strepitoso primo quarto con la tripla che dà il via alla fuga torinese con l’aiuto di Mancinelli e Bowers. Il talento di Verona permette alla squadra di Ramagli di rimanere agganciata ai torinesi: un’altra tripla di Ronald Steele regala il 24-18 Manital, la Tezenis ha la palla per riavvicinarsi ulteriormente ma i tre rimbalzi offensivi non vengono concretizzati. Ne approfitta ancora Steele per piazzare la conclusione dall’arco per il 27-18 del 9′.

Il playmaker dell’Alabama non si ferma e segna dalla media l’ottavo punto consecutivo, Sandri penetra e trova il gioco da 3 punti del 32-18: Da Ros realizza l’ultimo canestro del quarto per il 32-20 con cui le due squadre vanno al primo riposo.

Una schiacciata al volo di Wojciechowski e una penetrazione di Bowers danno il via alla seconda frazione: Jerry Smith approfitta del rientro lento della difesa torinese per schiacciare il 36-22 del 13′.

Nonostante l’ottimo gioco offensivo la Tezenis non si fa staccare e con Gandini, autore di 6 punti consecutivi, rimane a distanza di sicurezza sul 38-28 del 15′. La risposta di Torino porta la firma di Amoroso: una tripla e un gancetto in corsa del pivot gialloblù ridanno 15 punti di vantaggio alla squadra di coach Pillastrini. La difesa torinese genera contropiede e buoni attacchi, Gergati e Steele colpiscono dalla media, Sandri fugge in contropiede e solo con un fallo viene fermato da Taylor: i due liberi dell’ala Manital valgono il 49-29 del 18′.

Gergati e Amoroso non allentano la presa e con quattro punti portano a +24 Torino, Verona sbaglia anche le soluzioni più semplici e solo dalla lunetta riesce a rintuzzare lo svantaggio fino al 53-32 del 20′.

Callahan e Smith iniziano la terza frazione con grande voglia di recuperare lo svantaggio e, nei primi minuti, la Tezenis fa paura a Torino: Amoroso e Steele, quest’ultimo con 5 punti consecutivi, reggono l’urto e portano il punteggio sul 60-38 del 24′.

Le due squadre continuano a darsi battaglia su entrambi i fronti del campo, trovando spesso soluzioni vicino a canestro grazie ai lunghi: sono Wojciechowski e Callahan a dare il meglioin campo nel periodo, regalando spunti di grande qualità, chiudendo il quarto sul 67-51 in favore della Manital.

Una tripla di Amoroso apre le danze nell’ultimo periodo, Carraretto e Gandini riavvicinano Verona sul -15; Sandri e Da Ros piazzano la conclusione dalla distanza che lascia invariato il distacco tra le due squadre: l’impressione è che ad ogni iniziativa torinese arrivi sempre la risposta da parte della squadra di Ramagli, che non si avvicina mai sensibilmente ma non viene mai neanche staccata dai torinesi.
Due liberi di Da Ros valgono il 79-63 del 36′, ma ormai non c’è più nulla da dire nel match: la Manital si aggiudica una partita importante per l’impatto emotivo che poteva avere e prosegue la sua marcia alla caccia della prima posizione in classifica, occupata in questo momento da Trento con due punti di vantaggio sulla coppia formata dalla Manital e da Capo d’Orlando.

MANITAL PMS TORINO-TEZENIS VERONA 89-67  (32-20, 53-32, 67-51)
TORINO: Mancinelli 6, Evangelisti 2, Baldasso, Sandri 10, Amoroso 24, Mascolo, Wojciechowski 7 (8 rimb, 17 val), Steele 18 (4/4 da 2, 3/3 da 3), Bowers 14 (9 rimb), Gergati 8. All. Pillastrini. Ass. Comazzi, Canella.
VERONA: Grande, Smith 7, Taylor 18, Reati 2, Carraretto 2, Boscagin 9, Callahan 11, Salafia ne, Gandini 11, Da Ros 7. All. Ramagli.
ARBITRI: Alessandro Nicolini, Sergio Noce, Umberto Tallon.